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Calcola la tua rata mensile del mutuo includendo capitale, interessi, IMU, assicurazione casa e spese condominiali. Ottieni un prospetto completo dei costi del tuo mutuo immobiliare.
60.000 €
Questo calcolatore fornisce solo stime indicative. Le condizioni reali di mutuo, i tassi e i costi possono variare in base al profilo creditizio, alle politiche dell'istituto di credito, alla localizzazione dell'immobile e alle condizioni di mercato. L'IMU e i costi assicurativi sono stime che variano in base alla localizzazione. I tassi assicurativi e i requisiti di rimozione possono differire tra istituti. Per preventivi vincolanti e condizioni personalizzate, consultate direttamente gli istituti di credito.
I calcoli presuppongono mutui a tasso fisso con ammortamento standard (sistema francese a rate costanti). I mutui a tasso variabile (indicizzati a Euribor o IRS), i mutui bullet (solo interessi) e altri prodotti specializzati possono avere strutture di pagamento diverse. Verificate sempre tutti i tassi, le spese e le condizioni presso la vostra banca prima di prendere decisioni finanziarie.
Un calcolatore mutuo è uno strumento di pianificazione finanziaria che calcola la rata mensile del mutuo casa, includendo capitale, interessi, IMU, assicurazione casa e spese condominiali. Inserisci prezzo dell'immobile, anticipo, tasso di interesse e durata per vedere i costi mensili completi, gli interessi totali e il piano di ammortamento. Essenziale per pianificare l'acquisto casa e confrontare diversi scenari di finanziamento.
Usa il nostro calcolatore per decisioni consapevoli:
Mutuo a Tasso Fisso - Il tasso d'interesse rimane costante per tutta la durata del mutuo (15, 20, 25 o 30 anni), offrendo rate mensili prevedibili e protezione da rialzi dei tassi
Mutuo a Tasso Variabile - Il tasso d'interesse cambia periodicamente secondo indici di riferimento (Euribor o IRS + spread). Offre tassi iniziali più bassi ma comporta rischio di aumenti della rata
Mutuo Bullet (Solo Interessi) - Paghi solo interessi per tutta la durata, poi rimborsi il capitale in un'unica soluzione finale. Rate più basse ma richiede prodotto di risparmio parallelo
Mutuo Prima Casa Under 36 - Agevolazioni statali per giovani sotto 36 anni: esenzione IMU, bonus fiscale, garanzia statale CONSAP permettendo LTV fino al 80-90% con condizioni vantaggiose
Mutuo 100% - Finanziamento completo senza anticipo, disponibile solo con profilo creditizio eccellente. Tassi più alti e di solito maggiorazione dello 0,3-0,5% rispetto a finanziamento standard
Rata Mensile - La rata totale includendo capitale, interessi, IMU mensile, assicurazione e spese condominiali. È l'importo che pagherai ogni mese
Costo Totale dell'Immobile - L'importo completo che pagherai durante la vita del mutuo, includendo prezzo d'acquisto, tutti gli interessi, tasse, assicurazioni e spese
Interessi Totali - Gli interessi accumulati pagati durante tutta la durata del mutuo. Su mutui a 30 anni, questo può eguagliare o superare l'importo del mutuo originale
Piano di Ammortamento - Una ripartizione dettagliata di ogni rata mostrando quanto va a capitale versus interessi. Le prime rate sono principalmente interessi; le ultime principalmente capitale
M = P × [r(1+r)^n] / [(1+r)^n - 1]Dove M = Rata Mensile, P = Capitale (importo del mutuo), r = Tasso d'Interesse Mensile (tasso annuo ÷ 12), n = Numero Totale di Rate (anni × 12). IMU, assicurazione e spese condominiali si aggiungono a questa rata base.
La regola generale in Italia è che la rata mensile del mutuo non dovrebbe superare il 30-35% del reddito netto familiare mensile. Ad esempio, con un reddito netto di 2.500€ al mese, la rata massima dovrebbe essere 750-875€. Tuttavia, considera la stabilità lavorativa, obiettivi di risparmio e stile di vita. Usa questo calcolatore per testare diversi prezzi di immobili e anticipi fino a trovare una rata confortevole. Ricorda che oltre al mutuo avrai spese di manutenzione (1-2% del valore annuo), utenze e possibili spese straordinarie condominiali.
L'anticipo ideale in Italia è del 20% del prezzo dell'immobile. Le banche italiane solitamente finanziano fino all'80% del valore dell'immobile (valore di perizia o prezzo d'acquisto, il minore dei due), richiedendo quindi un anticipo minimo del 20%. Un anticipo del 20% o superiore ti permette di: ottenere tassi d'interesse migliori (spread più basso di 0,2-0,4%), ridurre la rata mensile, pagare meno interessi totali, avere più possibilità di ottenere il mutuo. Oltre all'anticipo, serve liquidità per le spese notarili, imposte e perizia (3-5% del valore per nuovo, 10-15% per usato). Under 36 con prima casa possono accedere a garanzia CONSAP per LTV fino al 80-90%.
Dipende dalle tue priorità finanziarie e capacità di pagamento. Un mutuo a 20 anni ha rate mensili significativamente più alte (circa 30-40% in più rispetto a 30 anni) ma fa risparmiare enormemente sugli interessi - spesso 40.000-80.000€ su un immobile tipico. Scegli 15-20 anni se: puoi sostenere comodamente rate più alte, vuoi essere libero dal debito prima, ti avvicini alla pensione o pianifichi di rimanere nell'immobile a lungo termine. Scegli 25-30 anni se: hai bisogno di rate più basse per flessibilità finanziaria, sei al massimo della tua capacità di indebitamento o valorizzi la flessibilità . Compromesso: mutuo a 30 anni ma effettuando estinzioni parziali quando puoi.
La rata mensile totale del mutuo include diverse componenti: 1) Quota capitale e quota interessi - nel sistema di ammortamento alla francese (più diffuso in Italia), la rata è costante ma la composizione cambia: all'inizio si pagano più interessi, alla fine più capitale. Calcolata in base a importo finanziato, TAN (Tasso Annuo Nominale) e durata. 2) Assicurazione obbligatoria scoppio e incendio - richiesta dalla banca. 3) Eventuale assicurazione vita (facoltativa ma spesso richiesta per mutui sopra 50-60% LTV). Spese accessorie (non in rata): 4) IMU - varia per comune, generalmente 0,4-1,06% del valore catastale annuo (ridotta o zero per prima casa); 5) Spese condominiali. Il rapporto rata/reddito non dovrebbe superare il 30-35% del reddito netto familiare.
Tasso fisso: Il tasso d'interesse rimane invariato per tutta la durata del mutuo. Vantaggi: certezza della rata, protezione da rialzi dei tassi, pianificazione sicura. Svantaggi: tasso iniziale leggermente più alto (0,5-1% rispetto a variabile). Ideale se: vuoi sicurezza, prevedi rialzo tassi, budget familiare rigido. Tasso variabile: Il tasso varia in base a parametri di riferimento (Euribor per euro, IRS). Vantaggi: tasso iniziale più basso, possibilità di beneficiare di ribassi. Svantaggi: rata può aumentare significativamente, imprevedibilità . Ideale se: hai margine di reddito, prevedi tassi stabili o in calo. Tasso misto: Combina periodi fissi e variabili. Alternativa: variabile con CAP (tetto massimo al tasso) per protezione. Valuta attentamente: nel 2024, con possibili ribassi tassi, il variabile può convenire se hai margine.
Gli interessi totali dipendono dall'importo finanziato, tasso d'interesse e durata. Su un mutuo di 200.000€ a 30 anni con tasso del 3,5%, pagherai circa 123.000€ di interessi - più della metà del mutuo originale. A 20 anni con lo stesso tasso, pagheresti solo 77.000€ di interessi - un risparmio di 46.000€. Ogni 0,5% di aumento del tasso costa decine di migliaia di euro su mutui lunghi. La buona notizia: puoi ridurre drasticamente gli interessi effettuando estinzioni parziali (solitamente gratuite dal Decreto Bersani 2007), scegliendo una durata più breve o negociando un tasso migliore. Usa il piano di ammortamento di questo calcolatore per vedere esattamente quanti interessi pagherai e l'impatto delle estinzioni anticipate.
Le banche italiane applicano solitamente la regola del 30-35%: la rata del mutuo non deve superare il 30-35% del reddito netto familiare mensile. Tuttavia, questo è solo un punto di partenza. Considera: la tua stabilità lavorativa (dipendente a tempo indeterminato vs. autonomo vs. atipico), riserva di risparmio (mantieni 6-12 mesi di spese di emergenza), altri obiettivi finanziari (pensione, figli), priorità di stile di vita e comfort con l'indebitamento. Un approccio conservativo è assicurarsi che la rata totale (capitale + interessi + IMU + assicurazione + condominio) sia inferiore al 30% del tuo stipendio netto, lasciando margine per manutenzione, utenze, risparmi e imprevisti. Usa questo calcolatore per modellare diversi scenari e stress-test con aumenti di tassi.
All'acquisto di un immobile in Italia, oltre all'anticipo, dovete sostenere queste spese: Prima casa: 1) Imposta di registro 2% (min. 1.000€), ipotecaria e catastale 50€ ciascuna; 2) Notaio: 1.500-3.000€; 3) Perizia bancaria: 250-400€; 4) Istruttoria mutuo: 0-1% dell'importo. Totale: 3-5% per prima casa usata. Seconda casa: 1) Registro 9%, ipotecaria e catastale 50€ ciascuna; Totale: 11-13%. Casa nuova: 1) IVA 4% (prima casa) o 10% (seconda casa) + imposte fisse 200€ ciascuna; 2) Stessi costi notarili. Totale: 6-8% prima casa nuova, 12-14% seconda casa nuova. Mediazione immobiliare: 2-4% (generalmente a carico acquirente). Under 36 prima casa: esenzioni significative (imposta registro, ipotecaria, catastale). Pianifica queste spese oltre al tuo anticipo del 20%.
Il momento migliore per comprare casa dipende più dalla tua situazione personale che dal mercato. Compra quando: hai redditi stabili e sicurezza lavorativa, hai risparmiato un anticipo solido (idealmente 20%) più fondo di emergenza, pianifichi di restare nella zona almeno 5-7 anni (per assorbire spese di acquisto e costruire patrimonio), puoi sostenere comodamente la rata mensile e sei emotivamente pronto per le responsabilità di proprietario. Le condizioni di mercato contano meno della tua preparazione personale. Se i tassi attuali sono alti, potrai fare surroga (portabilità mutuo) dopo quando scendono - ma non potrai tornare indietro e comprare ai prezzi di oggi se aumentano. Dal Decreto Bersani 2007, la surroga è gratuita e senza penali. Concentrati sul trovare l'immobile giusto a una rata che puoi sostenere, sapendo di poter ottimizzare il mutuo in futuro.